Saturday, May 5, 2012

Se l’Italia fosse una azienda, sarebbe già fallita


Purtroppo è vero. 

Lo stato non ha i soldi quando ci deve pagare. Invece, quando siamo noi italiani che dobbiamo pagare, siamo massacrati da: Irap, Iva, Accise... E, a fronte delle tante tasse, non riceviamo un livello di servizi adeguato. Lo Stato incassa tanto, ma non offre servizi. Ma allora, dove vanno a finire tutti i ricavi delle tasse?

Per capire come sta andando l’Italia, bisogna considerare lo stato come una famiglia.

La grande famiglia italiana incassa un buono stipendio, e queste sono le tasse. Lo stipendio è alto e permette di comprare una bella casa con una bella cucina, un frigorifero, un televisore, un bel soggiorno, delle camere da letto, dei bagni, una doccia. Questi sono gli investimenti in infrastrutture. E poi mi aspetterei che il frigorifero sia pieno di frutta, verdura e carne, una dispensa con pasta, pane, corn flakes, e anche una bella scorta di medicine. E, nel nostro paragone, queste sono le spese per i servizi sanitari. Poi mi aspetterei che al casa sia pulita, e anche in questo caso il paragone è facile.


Ma allora, perché in Italia, le strade sono vecchie, i treni sono fatiscenti, e la sanità è un problema? Il motivo è semplice, i soldi sono spesi per spese inutili come se nella nostra famiglia per esempio ci fosse un membro che tutte le sere va a giocare al casinò. Il problema è che mentre alcuni spendono per andare al casinò, in casa ci sono persone che non mangiano, che magari sono malate e che non possono essere curate. Lo stato italiano, incassa tanto, ma purtroppo spende male. E la maggior parte di persone italiane, subisce questa gestione.

Per i lettori internazionali, desidero fare una precisazione in merito alla Politica. Non sto criticando l’uno o l’altro partito. È un sistema che va ben oltre ai partiti. È necessario riformare il sistema Italia.

E personalmente, credo che sia un errore colossale, quello di aumentare le tasse ai cittadini, perché questi sono ormai allo strenuo del fallimento. Invece mi sembrerebbe più opportuno ridurre i costi della burocrazia e tagliare i costi dei privilegi. 
È necessario, pertanto, che ognuno si inizi a creare un proprio polmone di benessere, che possa dare quel respiro che, purtroppo, oggi non c'è più.

Prima inizi, prima puoi stare bene.

E se acquisti immobili, e li metti a reddito, potresti avere quella rendita che ti spetta.

Luigi Foscale


 

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